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Enogastronomia, Cultura e Natura nella terra del Crudo di Parma

PARCO DEI 100 LAGHI

Per chi ama il verde e la natura, i monti sopra Langhirano offrono diversi spunti di gite e di vacanze perché ricchi di parchi, riserve e oasi naturalistiche che non possono lasciare indifferenti i visitatori.

Parco dei Cento Laghi

Il parco, si trova in una zona di grande interesse paesaggistico e si estende in un’area protetta tra il torrente Cedra, il torrente Bratica e l’alta Val Parma, tra il comune di Monchio delle Corti e Corniglio. Deve il proprio nome alla presenza di numerosi specchi d’acqua segni di antichi ghiacciai. Il lago Santo è il maggiore di tutto l’appennino settentrionale raggiungibile grazie a una seggiovia o attraverso i sentieri nel bosco e nel periodo invernale, da dicembre ad aprile è coperto da una robusta coltre ghiacciata spessa qualche metro. Caratteristico è il lago Martini che si prosciuga durante l’estate e si riempie grazie allo scioglimento delle nevi.

Dalla località Cancelli si arriva invece ai Lagoni e al lago Scuro raggiungibile solo attraverso una piacevole escursione lungo il sentiero. Proseguendo verso il crinale si arriva al Lago Bicchiere: dal crinale in condizioni meteorologiche ottime si può scorgere il golfo di La Spezia.

Parco dei 100 LAghi Altri laghi splendidi da visitare nel parco sono il lago Ballano, il lago Verde e il lago Frasconi. La conca dei Laghi, un tempo occupata da un antico lago, rappresenta oggi strong>una delle più importanti torbiere dell'Appennino Parmense. Uno splendido ambiente naturale che ospita diversi tipi di piante, castagni, faggi, abeti e molte specie di animali come il lupo e l'aquila reale.

Nel parco troviamo tracce storiche soprattutto di epoca medievale come nelle Valli dei Cavalieri (situate lungo i versanti parmense e reggiano del torrente Enza), nelle antiche corti di Monchio (14 antiche Corti, che oggi corrispondono a piccole frazioni soggette anticamente all’autorità vescovile di Parma) e nel feudo di Corniglio (prima soggetto alla potestà vescovile di Parma poi alla nobile famiglia dei Rossi costruttori dell’antico castello).

Parco dei 100 LAghi Diverse sono tra queste le zone della Foresta Val Parma entrate a far parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Per quanto riguarda i paesi nel comprensorio del parco, Sesta Inferiore è una piccola frazione di Corniglio che rappresenta un luogo unico nel panorama dell'Alta Val Parma, per la posizione, per i suoi caratteri architettonici ma soprattutto per le figure, i personaggi e le scene di vita quotidiana rappresentate dall’artista Madoi (1925-1976) uno degli artisti parmigiani più significativi del dopoguerra, sui muri delle abitazioni. Il crinale presenta due versanti completamente diversi: quello toscano é scosceso e a tratti impressionante per le pareti che paiono come tagliate negli strati arenacei, mentre quello emiliano é meno acclive e sui pendii si sono prodotte le piú belle morfologie glaciali di tutto l'Appennino settentrionale. Tutto il parco offre tante opportunità di escursioni con sentieri ciclabili, aree attrezzate e rifugi per le soste.

In questi splendidi scenari naturali, è attivo un parco acrobatico forestale nella zona di Prato Spilla chiamato "il Parco dalle 100 avventure" (aperto su prenotazione anche d’inverno) che consente di viaggiare tra un albero e l’altro sospesi con corde e carrucole. Il Parco si raggiunge dall'uscita di Berceto dell'Autostrada Parma-La Spezia (A 15), attraversando il Passo del Sillara e arrivando a Bosco di Corniglio. Per chi proviene da La Spezia si consiglia l'uscita di Aulla. La Provinciale n. 13 che da Langhirano a località Pastorello arriva fino a Corniglio e la Statale 665 che da Langhirano porta al Passo del Lagastrello.

Le foto raffigurano alcuni scorci del Lago Santo e sono state scattate da Irene Gorrara.