Gli anolini in brodo a volte chiamati anche "galleggianti", rappresentano un tipico piatto
di pasta all’uovo molto diffuso in tutta la provincia di Parma e Piacenza. Il piatto è piuttosto
elaborato ma decisamente raffinato soprattutto se cotto in ottimo brodo di cappone che
ne garantisce il sapore. Inconfondibile è anche la forma tagliata con l’apposito stampino.
La base del ripieno è uno stracotto di carne tritata finemente con l’aggiunta di formaggio, uova
e ottimo Parmigiano Reggiano, ricoperto poi da pasta fatta in casa.
In alcune zone apportano delle varianti sia per quanto riguarda il ripieno a volte costituito
solo da pane grattugiato scottato (come ad esempio a Fidenza) o con l’utilizzo del Grana
Padano al posto del Parmigiano (in provincia di Piacenza), sia per quanto riguarda la
forma a volte ritagliato in triangolini piegati su se stessi e chiamati "cappelletti" (in provincia
di Reggio Emilia).
ALCUNE RICETTE
Per la pasta sfoglia: 400 gr. di farina, 3 uova. Per il ripieno: 500 gr.di magatello,
1 salamino, 30 gr. di burro, 1 bicchiere di buon vino rosso, sedano,carota,cipolla, 150 gr.
di parmigiano grattugiato, 50 gr. di pane grattugiato, 1 cucchiaio di salsa di pomodoro, 1/2
litro di brodo, 2 uova, sale, pepe.
Mettere a soffriggere in casseruola col burro un trito di sedano, carota, cipolla; rosolare
il magatello con un salamino. Bagnare con il vino, lasciare evaporare e coprire con il
brodo bollente a cui avete aggiunto la salsa di pomodoro. Salare, pepare e fare stracuocere
a fuoco lento per 5 ore, aggiungendo brodo. A cottura ultimata raccogliere il sugo e
amalgamarlo con il pane grattugiato, aggiungere la carne tritata, con le uova sbattute e
il parmigiano grattugiato. Con sfoglia e ripieno confezionare gli anolini e Cuoceteli in
un buon brodo di cappone.